Carlo Ferrari a “PAGINA NUOVA”
Il Centro Artistico Culturale “Pagina Nuova”, da alcuni mesi attivo nella nostra Città, ospita in questi giorni una interessante personale del pittore massese Carlo Ferrari.
Leggendo le sue pitture con attenzione si comprende che l’Artista in ogni sua tela, piccola o grande, tenti di risolvere – riuscendovi peraltro pienamente – il difficile problema di scomporre e distruggere la realtà a lui vicina per ricrearne un’altra fantasticamente più attraente e congeniale. Da qui la ricerca cromatica, la tempesta della risoluzione oggettuale e finale di ogni singolo contenuto, il nutrito studio preparatorio e la interminabile dosatura degli effetti di luci ed ombre, di sapienti accostamenti di tinte e di colori.
Le risultanti della sua creazione sono pienamente visibili nelle tele esposte che, se lette con il giusto interesse e curiosità, rivelano non poche piacevoli sorprese, non solo dal lato della loro non difficile comprensione, in quanto l’Artista gioca sapientemente su forme e volumi che alla fine giungono al traguardo dell’equilibrio compositivo in stato di felice coniugazione, ma assumono anche splendide e ardite iridescenze, dolcezze e piacevolezze coloristiche che gratificano l’occhio del più cinico e astuto degli amatori d’arte.
Ogni tela, infatti, calibrata e misurata nei suoi effetti estetici e formali, risponde ai più inderogabili requisiti della pittura moderna che esige un intervento non di sola traduzione degli effetti veristici da parte dell’artista, ma anche di abile ed efficace sfruttamento dei mezzi tecnici a sua disposizione, sì da renderli più flessibili e spontanei strumenti di concretizzazione del momento magico dell’ispirazione. In questo modo Carlo Ferrari, dosando luci e colori, riesce sempre ad avvicinare in felice sintesi la lettura della realtà, verbo disponibile a tutti, e la profondità delle emozioni che solo pochi riescono ad avvertire in questa misura.
Ludovico Pagani
Recensione alla mostra di Carrara - 1976
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