T'INVIDIO, AMICO MIO
T'invidio, amico mio, per questo passo compiuto al modo d'un pensiero rimosso, una membrana violata e subito composta. T'invidio, amico mio, per ciò che ora sai e non è più domanda. Per il tempo fermato e per ogni natura che sfiora rimettendo quella dimora intatta. Per la tua pace t'invidio, amico mio.
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